Cenni sulla STORIA del MARCHIO TRIUMPH
Sembrerà strano, ma il Fondatore di uno dei più prestigiosi marchi di Motociclette britannici è stato un cittadino tedesco immigrato nel 1884 nella città di Birmingham, infatti è proprio in quell'anno che Siegfred BETTMAN avvia una attività per la produzione di Macchine da Cucire che poco dopo la riconvertità con la produzione di Biciclette marchiate con il proprio cognome : "BETTMAN" marchio che verrà sostituito prontamente con quello di TRIUMPH, imitando un noto costruttore di Orologi da polso di quell'epoca che stava iniziando un percorso produttivo che lo porterà ad essere in breve tempo il marchio più famoso e conosciuto in tutto il mondo ! infatti anche TRIUMPH era una parola facile da pronunciare e da ricordare, inoltre la traduzione in tutte le lingue avrebbe evitato incresciosi e spiacevoli significati negativi come a volte succede a prodotti che vengono esportati in mercati di nazioni del pianeta e che prontamente devono sostituire il nome del proprio marchio per adeguarlo a quel mercato. Nel 1887 le Biciclette con il marchio TRIUMPH raggiunsero numeri importanti e in questo anno Bettman si associa con Maurice SCHULTE, un altro immigrato tedesco, ingegnere che con una visione proiettata verso il futuro aveva capito che entro breve tempo la diffusione in grandi numeri della "Motocicletta" sarebbe stata consistente. Nel 1902 viene prodotto il primo esemplare "Triumph" , è una MotoBici con un piccolo motore Minerva di fabbricazione Belga a 4 Tempi di 1,75 CV. di Potenza provvisto della Valvola di Aspirazione "Automatica a Depressione" , ed è installato sulla parte anteriore al centro del telaio, ha la Trasmissione diretta alla Ruota Posteriore mediante una Cinghia in Cuoio. Nel 1904 viene prodotta la prima "Motocicletta" Triumph con un Motore FAFNIR di produzione tedesca di 3 CV. montato su un Telaio Motociclistico" , ma è sempre nel 1904 che la Triumph metterà in produzione una motocicletta interamente progettata e costruita nei suoi Stabilimenti, e già nel 1906 dalla fabbrica di Coventry usciranno 500 esemplari che l'anno dopo nel 1907 raddoppieranno a 1000 unità, sempre in quell'anno il Pilota Jack MARSCHALL in sella ad una Triumph di 575 cc. di Cilindrata si classificherà 2° al Tourist Throphy, una, se non la più dura e massacrante Gara al mondo sia per i Piloti che per le macchine che vi partecipano, Gara che nel 1908 sempre Jack MARSCHALL in sella ad una Monocilindrica Triumph Vincerà alla "Straordinaria" media di 65,160 Chilometri all'ora, ma sempre in questa Gara il risultato più sorprendente sarà che al 3°- 4° - 5° - 7° e 10° posto si classificarono altrettanti piloti alla guida di motociclette Triumph, un successo strepitoso nel 1909 portò le vendite a ben 3000 esemplari di Triumph ! L'anno seguente nel 1910, Albert CATT con una Triumph di 499 c.c. di Cilindrata, senza Cambio di Velocità, ma con la Frizione a Dischi Multipli nel Mozzo della Ruota Posteriore fu artefice di una Prova di "Affaticamento" incredibile : percorse 3000 chilometri in 6 Giorni nel mese di Novembre su strade sterrate e in condizioni climatiche molto impegnative, incontrando nebbia, neve, ghiaccio e una serie incredibile di contrattempi che però evidenziarono ancora di più, sempre che ancora ne fosse stato necessario, le grandi doti di Robustezza e Solidità delle motociclette marchiate Triumph ! Negli anni a seguire Triumph produsse vari modelli a 2 e 4 Tempi, Bicilindrici a "V" fra i quali nel 1921 il "SD Spring Drive" che tradotto letteralmente significa "Trasmissione a Molla" con una Molla Elicoidale all'interno della Frizione, questo Modello si evolverà poi a seguire nel famoso "Ricardo" prendendo il nome del Tecnico Progettista Harry RICARDO autore delle varie modifiche apportate alla Testa e alle Valvole del Motore, e nel 1921 con una Triumph messa a punto dai tecnici "Halford e Ricardo" alla cui guida era lo stesso Halford conquistò il "Record del Miglio Lanciato" alla Velocità di 135,002 Chilometri all'ora. Nel 1951 sia la Ariel che la Triumph verranno acquistati dalla BSA, anche se Triumph continuerà a produrre fino agli anni '70 Modelli come : Tiger, Thunderbird, Trident, Boneville e altri ancora che contribuiranno a fare di questo marchio uno dei più amati marchi inglesi anche ai giorni nostri !
Questo bel esemplare di TRIUMPH con Motore di 500 c.c. a "Valvole Laterali" è un Modello Roadster del 1912 , ed è un ottimo "CONSERVATO" totalmente originale come quando più di un secolo fa uscì dalla casa di Coventry in Inghilterra. Anche se è provvisto delle 2 Pedane appoggia piedi fisse è una MotoBici perché è anche dotato della " Pedaliera Ciclistica" che svolge la funzione sia di "Avviamento del Motore" che di aiuto nei tratti delle salite più ripide, è una "Monomarcia" con la Frizione a Dischi metallici inseriti nel Mozzo della Ruota Posteriore che permettono alla motocicletta di rimanere ferma anche con il motore avviato, oltre che effettuare la Partenza e l'Arresto del Motociclo.
Nella Vista Laterale Destra si vedono la Leva che mediante il Rinvio Aziona il Meccanismo della Frizione inserito nel Mozzo della Ruota Posteriore, la Pedana fissa Appoggia Piedi e la Pedaliera Ciclistica a Catena, la "Leva a Bilanciere" con il lungo "Tirante" che aziona il Freno a Pattino" in Legno che lavora all'interno della scanalatura della Puleggia.
Documentazione delle Caratteristiche Tecniche di questo esemplare che nel Giugno del 2014 ha partecipato al Raduno "Sottocanna in Circuito" di Cremona.
Vista Laterale Sinistra. In evidenza le 2 Pulegge di Trazione dal Motore alla Ruota Posteriore e la Cinghia Trapezoidale Dentellata che ne Trasmette il movimento, la Lunga Leva del comando Frizione collegata al Mozzo della Ruota Posteriore.
In questa foto possiamo vedere i 2 Tappi sul Serbatoio: nella parte anteriore quello dell'Olio che mediante le Pompe manuali a "Siringa" provvede a lubrificare i punti principali dei "Manovellismi" del Motore, mentre quello posteriore è riservato al Carburante, il grande Fanale ad Acetilene con dietro il Serbatoio-Alimentatore con la parte in basso riservata ai pezzi di Carburo e quella sopra che è il Serbatoio dell'Acqua, si intravede anche la piccola "Levetta a Farfalla" che permette la regolazione dell'intensità della caduta delle Gocce dell'Acqua e che aumentando o diminuendole di conseguenza genera la variazione dell'illuminazione, mentre in alto a destra si vede il Contachilometri, un "Accessorio" molto raro per l'epoca.
Parte Anteriore Sinistra. Qui possiamo vedere i dettagli dei 2 Ingranaggi e la Guaina con Cavo-Rinvio al Contachilometri, il Freno "Ciclistico" sul Cerchione della Ruota, il Mollone e il Perno della Forcella tipo "Basculante" e in basso il grande Parafango a forma di "Becco d'Anatra" che ha la funzione di proteggere dagli Spruzzi di Fango e dell'Acqua il Magnete che si intravede subito dietro.
Parte Laterale Sinistra Posteriore. Si vedono la lunga Leva comando Frizione a Dischi dentro al Mozzo Epicicloidale della Ruota, il Magnete, il Carburatore con la sua Protezione, da notare anche la parte inferiore del Cilindro Motore privo dell'Alettatura per disperdere il calore e il Cavalletto con il Rinforzo che si "Appoggia" sotto al Telaio.
Lato Destro del Motore. In primo piano si vedono la Pedaliera Ciclistica e la Pedana fissa Appoggia Piede, dietro le Valvole di Aspirazione e di Scarico, il Carburatore con la Protezione per limitare l'entrata di Polvere, l'ampio Parafango che ha la funzione di Proteggere il Magnete che è posizionato subito dietro, e davanti il Carter della trasmissione dal Motore al Magnete.
Parte Anteriore Destra. In questa foto possiamo vedere il Serbatoio con la Pompa Manuale Olio a "Siringa" che permette di lubrificare i vari Manovellismi del Motore, e a fianco l'Indicatore del Livello Carburante, il Mollone di richiamo della Forcella tipo "Basculante", l'ampio Parafango che ha la funzione di proteggere il Magnete, il grande Fanale ad Acetilene con il Serbatoio per l'Acqua e il Carburo, l'Avvisatore Acustico Tromba con Peretta ad Aria e il Contachilometri.
Nella Vista Laterale possiamo notare l'elegante linea generale della MotoBici, la Sella a "Sbalzo" con ancora il suo rivestimento originale in Cuoio, l'Ampio Manubrio con "Leve Rovescie" che consentiva al conducente una comoda guida, e tutti i vari Manettini con le lunghe Leve di comando per il Motore e Anticipo-Ritardo del Magnete