E' impossibile in poche righe raccontare la Storia del marchio PEUGEOT, perciò ci limiteremo a riportare solo gli accadimenti principali di questo importante marchio.
La prima motocicletta Peugeot venne costruita nel 1902, ma già nel 1811 Jean Frédéric Peugeot aveva chiesto l'autorizzazione per avviare una Fabbrica di "Stecche" per Corsetti da Signore, attività che iniziò quasi subito, ma verso gli ultimi decenni dell' '800 sopraggiunsero grandi mutamenti dovuti anche alle molte innovazioni Tecnologiche che portarono a notevoli cambiamenti dei costumi e del modo di vestirsi. Nel frattempo la Società era già passata nelle mani dei figli di Frédéric che avevano prontamente riconvertito l'attività e iniziato a produrre Biciclette sempre con il marchio Peugeot, Biciclette del tipo "Penny Farthing" con la grande ruota Anteriore e quella Piccola dietro, per poi passare prontamente alle Biciclette Classiche con il Telaio tradizionale che meglio si prestavano anche ad ospitare motori di piccola cilndrata. Quando nel 1904 la Peugeot iniziò a produrre Motociclette equipaggiate con Motori Bicilindrici a "V" di propria produzione e contemporaneamente dotarle della innovativa "Forcella TRUFFAULT" le motociclette Peugeot risultarono fra le più avanzate Tecnologicamente e richieste dell'epoca e si aggiudicarono numerosi Trofei e Vittorie nelle più importanti Competizioni di quegli anni, come il Tourist Trophy, oltre a vari Records di Velocità. Al termine della Seconda Guerra Mondiale gli Stabilimenti Peugeot erano semi - distrutti e la produzione venne orientata su modelli economici di piccola cilindrata, ciclomotori a 2 Tempi con una varietà di scelta di decine di modelli differenti, scelta che risulterà vincente perchè i mercati dell'immediato dopo-guerra richiedevano mezzi di trasporto economici da acquistare e dai consumi di utilizzo molto ridotti. Dagli anni '50 in poi la Storia di Peugeot è quella conosciuta, che con la produzione di motociclette di media cilindrata di buona qualità ha permesso di essere "l'Unico" marchio motociclistico soppavvisito sino ai giorni nostri, e pensare che tutto era iniziato con una piccola produzione di "Stecche per Corsetti da Signore" !
Anche questo esemplare "Conservato" del 1911 Peugeot a 4 Tempi di 380 cc. Bicilindrico a "V" modello Motolégère Type MD2 ha partecipato alla Manifestazione "Sottocanna in Circuito" del 7 Giugno 2015 svoltasi a Cremona.
Sopra nella vista Laterale Destra della Motocicletta possiamo notare la lunga escursione del Molleggio della Forcella Truffault, al lato del Serbatoio la Pompa Olio manuale a "Siringa" che serve per lubrificare i Manovellismi del Motore, il Fanale ad Acetile che è montato su una Staffa elastica a sbalzo del tipo a Balestra, notare anche che questa Moto-Bici è provvista sia di Pedane fisse appoggia Piedi, che della Pedaliera Ciclistica.
Sopra il Lato Sinistro della Moto-Bici evidenzia il Manubrio molto alllungato verso la Sella e il Serbatoio di sezione Cilindrica diviso in 2 Scomparti con i 2 Tappi che servono ad introdurre nella parte di Sinistra l'Olio che serve a lubrificare l'Albero Motore, mentre la parte Destra contiene il Carburante
Il primo Piano della Foto Sopra mostra la particolare ed elaborata costruzione della "Forcella TRUFFAULT" dove si può notare la lunga "Escursione" , questo forse è stato il primo vero tentativo di dare un efficente Molleggio alla Ruota Anteriore per garantire una guida più confortevole ai motociclisti dei primi anni del '900.
Nella Vista Posteriore della Motocicletta possiano notare la linea molto "esile" di questo Modello che giustamente era stato denominato "Motolégère"
Sopra Lato Sinistro del Motore con la Puleggia per la Cinghia Trapezioidale che è calettata direttamente sull'Albero Motore, sotto a Destra l'altra Puleggia che sollevandola verso l'alto funziona come Tendi-Cinghia, questa può essere azionata anche durante la marcia mediante la Leva Dentata a forma di "Manico di Ombrello" che può essere bloccata nella posizione voluta tramite la piccola Levetta. Il Magnete è collocato sulla parte anteriore del Motore ed è provvisto di una robusta Protezione, mentre il Carburatore è posizionato fra i 2 Cilindri che vengono alimentati dai 2 Collettori di Aspirazione che fanno da unione con il Carburatore.
Sopra, particolare del "Doppio Freno a Pattino" posizionati sulla parte esterna e opposta alla "Gola" dove lavora la Cinghia Trapezioidale, notare anche la Staffa del Parafango e il Telaio sagomato con le 2 Scanalture per permettere la rotazione della grande Puleggia di Trazione, e il robusto Cavalletto con le 2 Staffe di appoggio sulla parte bassa del Telaio, queste servivano a dare maggiore stabilità durante la messa in moto della Moto-Bici che avveniva con il conducente che pedalava a "Cavalcioni" sulla Moto e azionando il Decompressore, questo veniva poi rilasciato e si otteneva l'Avvio del Motore, si Tirava la Leva della Frizione per trattenere ferma la Moto, si scendeva la moto dal Cavalletto e questo si agganciava alla Staffa che si trova sul Parafango, si saliva nuovamente in Sella e finalmente si poteva iniziare il viaggio !
Sopra il primo piano della Pedana Appoggia-Piedi personalizzata con la scritta del marchio PEUGEOT
Sopra nella vista del Motore lato Sinistro si vede il Carburatore marca CLAUDEL collocato fra i 2 Cilindri con i 2 Collettori di Aspirazione che collegano le 2 Teste del Motore è provvisto delle Valvole di Aspirazione di tipo "Automatico a Depressione", il Magnete BOSCH è posto davanti al Motore, la Puleggia che Trasmette il Movimento mediante la Cinghia trapezioidale è calettata sull'Albero Motore, e il Tendi-Cinghia
Sopra la vista ravvicinata del lato Destro del Motore con i 2 Collettori di Scarico che confluiscono nel Silenziatore dalla forma a "Barilotto", al centro si vede la Guaina del Filo che aziona la Doppia Leva dell'Alza - Valvole sulle 2 Valvole di Scarico, sulla destra c'è l'entrata nel Carter del Tubo dell'Olio che lubrifica l'Albero Motore e il piccolo Carter che racchiude gli Ingranaggi che trasmettono il movimento al Magnete.
Sopra il Motore visto dall'alto mette il risalto la forma a " T " del Collettore di Aspirazione che unisce il Carburatore ai 2 Cilindri, questi sulla parte superiore hanno 2 Rubinetti con il piccolo "Imbuto" che permette di introdurre Benzina nelle Camere di Scoppio dei Cilindri per agevolare gli avvii difficoltosi del Motore con le "Basse Temperature" o per fare "Lavaggi" quando le Fascie Elastiche di tenuta si incollavano al Pistone, dovute alle qualità scadenti degli Olii dell'epoca.
Sopra la Parte Anteriore della Motobici con il Manubrio abbastanza "Stretto" e il Faro a Carburo - Acetilene che all'Epoca era un "Accessorio" infatti si supponeva che la Circolazione avvenisse solo di giorno, perchè la mancanza di Illuminazione rendeva la guida molto pericolosa anche per le condizioni dei fondi stradali sconnessi e con insidiose buche.
Quando nel 1904 la Peugeot inizia ad installare la Sospensione con Forcella oscillante TRUFFAULT, le sue motociclette diventeranno fra le più avanzate dell'epoca e il Modello Légère sarà la moto francese più venduta dal 1910 al 1914.
Nella Foto sopra possiamo vedere le 2 Valvole di Scarico, le 2 di Aspirazione non si vedono perchè sono all'interno dei Cilindri-Teste che sono uniti in un unico Blocco e sono del tipo "Automatiche a Depressione" il Carter ha la Scritta "Lion Peugeot" mentre le 2 Candele sono poste radialmente sulle parti esterne dei 2 Cilindri.
Questa Pubblicità dell'epoca, conferma che il modello Bicilindrico della Peugeot "Motocyclette Légère" è stata la motocicletta francese più venduta dal 1910 al 1913
Sopra, come possiamo vedere in una Pubblicità dei primi anni del '900, le Forcelle TRUFFAULT venivano montate anche sulle prestigiose Bicliclette del noto costruttore italiano Umberto DEI
Sopra, una bella Fotografia di 110 anni orsono di questo modello "Bicilindrico a V" di Motocicletta Peugeot con accanto il suo proprietario, giustamente orgoglioso della sua motocicletta, che all'epoca era sicuramente alla portata di soli pochi e fortunati "Privilegiati"
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