Brevi cenni Storici del marchio MOTOSACOCHE (La Motosacoche)
Nel 1899 i fratelli Armand e Henri DAFAUX a Ginevra (Svizzera) progettano e costruiscono un piccolo Motore "Ausiliario" a 4 Tempi di 225 cc. di Cilindrata e del peso intorno a 30 chili che permette di fare raggiungere alle Bicilette a cui verrà installato una Velocità di circa 40 Chilometri all'Ora, ha la particolarità di essere montato dentro alla parte triangolare del Telaio di qualsiasi Bicicletta da uomo. I due fratelli Dafaux Brevettano sin da subito questo motore che verrà prontamente messo in Vendita dentro ad una robusta Tasca di Juta, denonimata SACOCHE (appunto Tasca o Borsa) contenente tutti gli Accessori necessari per essere montata sulla Bicicletta e comprendente : il Motore, Serbatoio con tutte le varie Tubazioni e Leve dei Comandi, Cinghia e Tendi-Cinghia, gli Attacchi per l'Ancoraggio al Telaio e i 2 "Grembiulini" in Lamiera sagomata da montarsi lateralmente al Motore, che hanno la funzione sia di Proteggere il conducente della Motobici dagli eventuali schizzi di Benzina e Olio, ma anche di convogliare l'aria sul Motore per migliorarne il raffreddamento dello stesso. Appena messo in vendita questo piccolo Motore ottiene subito un grande riscontro di Vendite e verrà prodotto con differenti "Licenze" in varie nazioni come: Germania, Inghilterra, Francia e Italia. Durante gli anni a seguire Motosacoche diventerà anche un marchio che produrrà motociclette di media e grande cilindrate con il proprio marchio sui serbatoi utilizzando anche motori di altri costruttori, ma a seguire produrrà anche i suoi Motori denonimati M.A.G. (Motosacoche - Acacias - Genève) di media cilindrata che venderà anche ad altre marchi e costruttori, la produzione terminerà definitivamente nel 1932.
Sopra, caratteristiche Tecniche della MotoBici Motosacoche presentata qui a seguire
Questo "Motore Ausiliario" della Motosacoche del 1908 è già della "Seconda Serie" e a differenza dei primi esemplari usciti dalla fabbrica svizzera, ha un Motore sempre a 4 Tempi ma con la cilindrata maggiorata a 254 cc. con tutte e "2 le Valvole Comandate" e dispone già dell'Accensione con Magnete, al contrario dei primi modelli che avevano la Valvola di Scarico "Automatica a Depressione" e l'Accensione mediante Pila, non è provvisto della Frizione ed è un Monomarcia, il Freno sulla Ruota Davanti è del Tipo "a Tampone" mentre quello sulla Ruota Posteriore è a "Contro-Pedale" dentro al Mozzo della Ruota, è un ottimo conservato come da origine ed appartiene alla Collezione dei fratelli Erminio e Franco.
Sopra nella Vista Totale Destra della MotoBici è possibile vedere gli Ancoraggi del Motore al Telaio di una "Normale" bicicletta da Viaggio dell'Epoca, alla quale sono stati aggiunti i 2 Rinforzi "Fissi" posti sulla parte anteriore della Forcella per irrobustirla, l'Illuminazione avviene mediante il "Fanale" che all'interno del Tubo contiene una Candela in Cera che viene sospinta verso l'alto da una Molla man mano che si consuma, il "Galletto" sul Parfango della Ruota Posteriore serve ad ancorare il Cavalletto durante la marcia, per ultimo questa MotoBici essendo priva del Cambio di Velocità e della Frizione ha il Manubrio con solo 2 Comandi : il Doppio manettino sulla Sinistra con la Leva più lunga che aziona l'Accelaratore sul Carburatore e quella più corta che regola l'Anticipo o Ritardo del Magnete, mentre la Leva sulla parte Destra comanda il Freno a "Tampone" che "Lavora a Sfregamento" sul Pneumatico della Ruota Anteriore, notare anche il Grande Diametro della Moltiplica della Pedaliera.
Nella Foto sopra del Lato Sinistro della MotoBici si può vedere il Piccolo Serbatoio del Carburante con al lato la Pompa ad Olio Manuale a "Siringa" con il Tubo in rame che porta l'Olio dentro al Carter del Motore, la Trazione che avviene mediante la Cinghia Trapezioidale con al centro la piccola Puleggia che sollevandosi verso l'alto funziona da Tendi-Cinghia per evitare gli "Slittamenti" della stessa, mentre sotto alla Sella è posizionata una seconda Borsa Porta Atrezzi piu capiente in aggiunta a quella piccola di tipo ciclistico posta dietro alla Sella.
Nella Foto sopra del primo piano della Parte Destra del Motore si vede la "Gabbia" formata dai 2 Tubi paralleli che permettono l'Ancoraggio del Serbatoio e del Motore al Telaio della Bicicletta, il Cilindro del Motore è inclinato verso il davanti e le Alette di Raffreddamento sono parallele al terreno, sotto al Carburatore che ha il corpo in bronzo si vedono le "Valvole Comandate" con quella di Scarico in primo piano con il filo che aziona il Meccanismo Alza-Valvola per Avviare o Arrestare il Motore, sulla sinistra è posizionato il Magnete che riceve il moto tramite l'Alberino e dagli Ingranaggi che si trovano all'interno del piccolo Carter con le 8 Viti. Sotto alla Borsa Porta-Attrezzi si trova il Tirante con la Vite e il Pommello di Regolazione del Tendi-Cinghia della Trasmissione, mentre a Destra il Barilotto del Silenziatore e Collettore di Scarico che essendo "dritto" facilita l'espulsione dei gas exausti del Motore.
Sopra la Foto della Vista di 3/4 del lato Sinistro della MotoBici con in primo piano il dettaglio del Rinforzo della Forcella priva di Molleggio, il Freno con il "Tampone" e l'Asta comandata dall'unica lunga Leva a "Bilanciere" presente sul Manubrio che è provvisto di Manopole in Legno, mentre sulla parte Sinistra è posizionato il Doppio Manettino con il comando dell'Acceleratore e dell'Alza-Valvola, sempre al Manubrio sono fissati i 2 Avvisatori Acustici: il Campanello e la Trombetta ad Aria con la Peretta in Gomma, mentre il Fanale è posto davanti su una Staffa Elastica a Parallelogramma per ammortizzare le asperità del fondo stradale, l'Illuminazione avviene mediante la Candela di Cera con la Molla che la spinge verso l'alto man mano che si consuma, questa è inserita nel tubo avvitato sotto al Fanale, per ultimo il piccolo Serbatoio con la Siringa-Pompa l'Olio per lubrificare i Manovellismi del Motore e i 2 piccoli Tappi per introdurre il Carburante e l'Olio per la Pompa-Siringa.
Sopra una bella Foto dei primi Anni del 1900 con una Bicicletta dell'Epoca con la Forcella "Rinforzata" alla quale è stato installato il Motore "La Motosacoche", notare anche il "Convogliatore dell'Aria" che aveva la funzione di "Incanalare l'Aria" per aumentare il Raffreddamento del Motore, ma allo stesso tempo anche quello di "Proteggere" il guidatore da eventuali schizzi di Olio o di Benzina .
Sopra Locandina Pubblicitaria del Motore Ausiliario "La Motosacoche" dei primi anni del 1900
Sopra, un'altra Pubblicità dell'Epoca a colori, di uno dei primi Modelli del Motore "La Motosacoche"
Sopra, questa Pubblicità di 110 Anni fa non necessita commenti : tutti meravigliati dalla piccola "La Motosacoche"
Un'altra Pubblicità del Motore Ausiliario "La Motosacoche"
Sopra, uno dei tanti Loghi utilizzati dal Marchio Motosacoche
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